È una bella cicerchiata. Cosa vuol dire? Me la sono inventata questa piccola metafora culinaria in questi giorni, osservando il dolce tipico di Carnevale diffuso nelle Marche, Abruzzo e Molise. Questo dolce dal nome tanto tenero e allegro allo stesso tempo, è in perfetto in tema col suo aspetto, sapore e atmosfera gioiosa che sa di festa. Gli italiani sono dei gran consumatori di metafore come di pietanze genuine che colorano e danno un sapore inconfondibile e autentico all’esistenza. Logicamente tante metafore derivano dal linguaggio culinario, sottolineando lo stretto legame che c’è tra l’uomo e la buona cucina.
